Punture d'insetti: istruzioni per l'uso

Piccoli animaletti antipatici vengono a farci compagnia con l'arrivo della stagione estiva. Se per noi adulti rappresentano un fastidio comunque sopportabile, per i nostri figli possono essere qualcosa di più. Infatti, le punture d'insetti,, possono essere molto pericolose, soprattutto sui più piccoli. Ponfi e infezioni sono all'ordine del giorno e tra le principali cause di 'intasamento' dei pronto soccorso pediatrici. Vediamo cosa si può fare per cercare di evitare problemi ai nostri piccoli:

- Non uscire con un bimbo piccolo dopo il tramonto o all'alba, periodo in cui di solito le zanzare pungono maggiormente.

- Utilizzare repellenti, ma senza esagerare, sia sulla pelle che su tende e abiti.

- Attenzione a vespe e api, i bambini spesso mettono le mani a terra e li sono i rischi maggiori.

- Durante le passeggiate nei prati e nei campi attenzione anche alle zecche: possono portare malattie molto gravi.

- Controllare periodicamente il proprio corpo per potere individuare eventuali morsi.

Nel caso di puntura è importante mantenersi lucidi e osservare bene il bambino nella mezz'ora successiva. Fare attenzione alla respirazione. Se diventa difficoltosa dare subito il cortisone e portate il bambino al pronto soccorso. Le sostanze istaminiche che vengono prodotte in seguito al contatto con la sostanza scatenante danno infatti luogo a uno spasmo della muscolatura liscia, deputata alla respirazione, che può portare al soffocamento. Ma si si tratta di un'eventualità piuttosto rara.

Infine prima di qualsiasi viaggio è sempre bene attrezzarsi con una 'farmacia dai da te', contente termometro, cerotti, garze sterili, salviettine disinfettanti, repellenti cutanei contro gli insetti e farmaci contro le loro punture, pomata o gel per le contusioni.

Essere previdenti comunque non deve voler dire vivere la vacanza con ansie e paure eccessive.

 

Quindi un pò di accortezza e tutti potremmo trascorrere una serena estete soprattutto i nostri bimbi.

 

Scrivi commento

Commenti: 0